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TRASFERIMENTI DI PROPRIETA'

 

 

Dovete acquistare un’auto usata e non sapete quali sono le procedure da seguire?

 

Rivolgervi ad un’agenzia pratiche automobilistiche sarà la migliore soluzione.

Per prima cosa, ecco quali sono i documenti che servono:

  • Certificato di Proprietà (CdP) o se già in possesso del nuovo CDPD;

  • carta di circolazione originale e una fotocopia della stessa;

  • documento di identità e il codice fiscale dell’acquirente (due copie di ciascuno);

  • documento di identità del venditore;

 

Passaggio di Proprietà con Certificato di Proprietà

Se si è in possesso del Certificato di Proprietà tutto è più semplice: si può procedere con l’atto di vendita, che può essere costituito da una dichiarazione unilaterale di vendita, completa di firma autenticata del venditore, redatta proprio sul retro del Certificato di Proprietà. Per questa operazione servono una marca da bollo da 16 euro e un documento di identità. La firma, per essere autenticata gratuitamente, può essere apposta presso un Comune o presso uno STA: uffici provinciali della ex MCTC, Studi di Consulenza abilitati e uffici provinciali dell’ACI (il PRA). Presso il PRA è obbligatorio effettuare la contestuale trascrizione dell’atto. E’ inoltre possibile effettuare l’autentica presso un notaio ad un costo variabile (30/40 euro) oltre naturalmente l’imposta di bollo di 16.
L’operazione allo STA comporta in automatico la richiesta di registrazione del passaggio di proprietà, quindi questa si rivela la soluzione più veloce per completare il passaggio di proprietà.
In alternativa, l’atto di vendita in bollo può essere redatto in forma bilaterale, con firma autenticata sia del venditore, sia dell’acquirente, oppure si può optare per un atto pubblico, sempre in bollo.

 

Passaggio di Proprietà senza Certificato di Proprietà

Se invece non si è in possesso del Certificato di Proprietà non ci si può recare allo STA, ma bisogna rivolgersi all’ufficio provinciale ACI – pubblico registro automobilistico (PRA) per la registrazione del passaggio e alla Motorizzazione per l’aggiornamento della Carta di circolazione.
Precisiamo che esistono dei casi in cui il venditore dell’auto usata ha dei vincoli particolari e questo può complicare il passaggio di proprietà. Parliamo soprattutto delle automobili cointestate e di quelle intestate ad un defunto.
Per le automobili cointestate si rende necessaria la presenza di tutti i proprietari della vettura per poter perfezionare il passaggio di proprietà con l’apposizione della firma sul documento. Nel caso invece si tratti dell’acquisto di un’auto intestata ad un defunto bisognerà fare una pratica in più. La prima pratica servirà a far passare l’auto nelle mani degli eredi, la seconda per la vendita vera e propria. In quest’ultimo caso è però possibile fare un atto unico nei luoghi preposti, il costo sarà comunque doppio, in parte a carico degli eredi e in parte dell’acquirente.

In ogni caso e qualunque sia la procedura scelta, dalla data di autentica della firma del venditore sull’atto di vendita ci sono 60 giorni di tempo per registrare il passaggio di proprietà all’ufficio provinciale dell’ACI e richiedere l’aggiornamento della carta di circolazione alla Motorizzazione Civile.


Quando devono essere presenti venditore e/o compratore?

Di seguito i passaggi in cui la presenza di venditore e/o compratore è obbligatoria o meno:

  • per l’autentica di firma degli atti di vendita è obbligatoria la presenza del venditore non già quella dell’acquirente;

  • alla trascrizione può essere presente il solo acquirente in caso sia in possesso di un atto di vendita con firma autenticata.

 

Un piccolo accorgimento prima di acquistare un’auto usata

Vi ricordiamo che prima di procedere con l’acquisto sarebbe opportuno controllare negli archivi del PRA, attraverso il numero di targa, che il veicolo che andrete ad acquistare sia libero da ipoteche, fermi amministrativi o altri vincoli che non vi consentirebbero la libera circolazione. L’accesso agli archivi del PRA è pubblico e la visura può essere richiesta da chiunque sia interessato ad un veicolo in particolare.
Ovviamente la richiesta della visura ha un costo, variabile a seconda del canale che utilizzeremo.

Il 5 Ottobre è nato
il Certificato di Proprietà Digitale.
L'impegno di Aci per il processo di

semplificazione del Paese.

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